La perdita di denti totale o parziale è un problema che purtroppo prima o poi quasi tutti affronteranno, soprattutto con il passare del tempo: anni di utilizzo finiscono per indebolire i denti indipendentemente da precauzioni e attenzioni. Non è quindi pertanto inusuale ricorrere presto o tardi a una protesi.
Quando arriva il momento è tuttavia importante considerare le diverse opzioni a disposizione, ciascuna con i suoi vantaggi e svantaggi. In linea generale, le protesi possono distinguersi in mobili e fisse.
Le protesi mobili, come già si evince dal nome, possono essere facilmente rimosse per diversi motivi, tra cui la pulizia dei denti se presenti, dell’apparecchio e per le ore di sonno notturno.
Le protesi mobili non sono tuttavia tutte uguali, e si distinguono a loro volta in parziali e totali: abbiamo una protesi totale quando vengono sostituiti tutti i denti, parziale quando il paziente ne conserva ancora di propri. Entrambe le soluzioni presentano differenze di progettazione: le protesi parziali tendono molto spesso a sfruttare i denti vicini per sostenersi, pratica che tuttavia può, nel corso degli anni, indebolire i denti naturali.
La protesi totale invece è costituita da una base che poggia direttamente sulla mucosa e necessità dell’uso di prodotti e alcune piccole accortezze per restare salda. Purtroppo, data la natura della masticazione, le protesi inferiori tendono a essere meno stabili e creare problemi che possono portare la persona a scegliere l’installazione di una protesi fissa.
Le protesi fisse sono oggi una realtà per i casi di edentulia sia parziale sia totale. Le protesi vengono fissate su impianti in titanio, un metallo biocompatibile, che vengono inseriti direttamente nell'osso.
Si tratta in tanti casi di una soluzione definitiva, preferita da molti anche per la migliore estetica, ma presenta alcuni svantaggi che possono favorire la scelta di protesi mobili, tra cui un costo maggiore e interventi chirurgici.
Le protesi mobili sono quindi una soluzione più economica, soprattutto quando si richiede una sostituzione parziale e si vogliono evitare lunghi interventi chirurgici. Sono disponibili in resina o in metallo resina.
Si tratta tuttavia di apparecchi che richiedono pulizia e manutenzione, con periodiche visite dal dentista per una maggiore efficienza, soprattutto nel caso delle protesi totali. Per garantire una maggiore aderenza è necessario infatti eseguire la ribasatura, poiché i tessuti e le ossa prive di dentatura tendono a ritirarsi con il passare degli anni e ridurre la stabilità delle protesi, soprattutto quelle inferiori.
